Evelyn Hernández, una donna salvadoregna, dopo essere stata condannata per la morte del bambino che portava nel grembo, è stata assolta: non c’erano prove contro di lei, vittima di uno stupro, che ha spiegato che suo figlio era nato morto. Da mesi gli abortisti sfruttano questa triste vicenda dicendo che nel Paese centroamericano, tuttora pro vita, è punito l’aborto spontaneo: una falsità.