Il ministro Giulia Grillo firma il decreto per attuare il silenzio-assenso in tema di donazione di organi, come previsto dalla legge 91/99. «Permetterà di salvare molte vite», dice lei. In realtà imporrà un obbligo indebito sulla persona, rischiando di violarne la volontà e perfino di metterne a repentaglio la vita, alla luce dei discussi nuovi criteri per l’accertamento della morte.
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