Con una decisione a sorpresa, dopo la mobilitazione dei gruppi pro vita, il tribunale di Dallas ha riaffermato la doppia responsabilità genitoriale sul piccolo James Younger, bambino di 7 anni che la madre tratta come femmina, malgrado la volontà contraria del marito e dello stesso figlio. Che è nato attraverso fecondazione artificiale e compravendita di ovuli. A conferma che quando si accetta la manipolazione dell’uomo, rifiutando la legge naturale stabilita da Dio, ogni violenza diventa possibile.
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