«Non mi sono inventato nulla perché è nata a San Francisco anni fa, arrivando poi in diversi paesi europei. Vista la mia esperienza come assistente sociale ho pensato fosse interessante portarla anche in Italia». A parlare della nuova moda Lgbt, necessaria a convincere sopratutto le famiglie normali a pensare che gay o no sia indifferente, è stato Francesco Pierri, transessuale che si fa chiamare Cristina Prenestina e che il mese scorso ha risposto alle critiche contro l’evento “Drag Queen Story” patrocinato dal Comune di Roma. Pierri descrive l’iniziativa ha già raccontato la genesi) rivolta ai bimbi fin dall’età dell’asilo.