Pur non provando rancore verso il suo accusatore, sul quale si è chiesto “se non sia stato usato”, il cardinale ha sollevato qualche perplessità sulla tendenza dominante nel sistema giudiziario australiano: “Le vittime dovrebbero essere accettate come credibili, ma ciò che deve essere stabilito è che sono vittime” perché dare “la colpa in base alla sola accusa è un segno di inciviltà. Queste cose devono essere accertate rispettosamente”.