La puntata di Report, il programma condotto da Sigfrido Ranucci su Rai 3, trasmessa il 20 aprile è francamente imbarazzante. Intitolata Dio patria famiglia Spa, è un’insalata mista di spezzoni mal cuciti (alcuni ripetuti pedissequamente da puntate precedenti, per esempio La fabbrica della paura, trasmessa il 21 ottobre) e giustapposti alla buona per suffragare un teorema preconcetto. Ma il teorema esiste soltanto nella mente di chi lo ha ideato e dunque gli spezzoni non ottengono affatto lo scopo, in alcuni casi facendo decisamente ridere (come quando il giornalista Giorgio Mottola e l’ex sottosegretario Armando Siri impiegano minutaggio prezioso per disquisire se il nome del presule americano di cui sotto si pronunci “bark” con la “a” o “burk” con la “u” giacché nessuno dei due sa che si pronuncia “bɜːk” con la vocale centrale semiaperta non arrotondata “ɜː”)