Le Nazioni Unite di nuovo nell’occhio del ciclone, dopo aver pubblicato un nuovo bizzarro dizionario di termini “neutrali rispetto al genere” per sostituire più parole utilizzate nella vita di tutti i giorni e designanti il genere grammaticale o il sesso. I
neologismi e gretinismi, frutti del relativismo pratico del giorno d’oggi, hanno fatto breccia nel cuore dell’Onu e ciò avrà conseguenze impensabili per l’umanità. Molti gli utenti dei social media che esprimono stupore e confusione per la “pulizia&polizia linguistica” che sarà imposta obbligatoriamente in tutte le comunicazioni interne ed esterne di quella che, un tempo, era riconosciuta come la più importante organizzazione mondiale per la promozione e difesa dei diritti umani.