Come previsto, si sta preparando un’inevitabile terza manovra in deficit, dopo il Cura Italia di marzo e il Decreto Rilancio di maggio. Inevitabile perché, come avevo scritto in passato, i precedenti decreti non estendevano sufficientemente nel tempo le reti di protezione per le famiglie e perché contenevano poche vere misure di “rilancio”: quattro quinti del decreto con tale nome consistevano di misure “difensive”, che reintegravano parte della perdita …