Per quaranta lunghi anni, nella civilissima Danimarca, l’uomo giocò a fare Dio. Sprogø è uno spicchio di terra in mezzo al Grande Belt, lo stretto che collega il mare del Nord al mar Baltico. L’isolotto oggi è meta di tour organizzati nella riserva naturale, ma fino agli anni Sessanta fu teatro di drammatiche sofferenze psichiche ed anche fisiche operate con il consenso statale.