E’ un asse strategico: una bilaterale politica, economica e militare, che si snoda lungo il parallelo fra Pechino e Teheran, ma che guarda anche a Mosca. Potremmo definirlo un fronte anti-americano per antonomasia, in un momento in cui il segretario di Stato Usa Mike Pompeo lancia un appello al mondo libero per contenere soprattutto la Cina.