Come sappiamo il coronavirus viene trasmesso tramite le goccioline che produciamo con la nostra saliva, per questo motivo non solo lo possiamo trovare nell’aria che respiriamo, ma possiamo rischiare il contagio anche tramite gli oggetti di uso comune che possono venire a contatto con la saliva, come i telefoni. Infatti è essenziale che ognuno di noi porti rispetto del prossimo, disinfettandosi le mani ogni volta entrati e usciti di casa e utilizzando sempre la mascherina, specialmente nei luoghi in cui può esserci una concentrazione maggiore di persone (come nei supermercati, nei centri commerciali e nei negozi in genere).
In questo periodo in cui essere attento all’altro significa non solo essere educati, ma prevenire possibili contagi, alcuni episodi sono doppiamente riprovevoli. A questo proposito ho deciso di raccontare un aneddoto che è accaduto Roma, anche se – purtroppo – non si tratta di un caso isolato: ci troviamo in zona Trastevere, le bande che girano in quelle zone praticano molti giochi pericolosi e privi di buon senso, uno di questi è la “gara di sputo” contro i citofoni dei palazzi, i portoni, le maniglie e gli usci, un gioco di cattivo gusto che in una situazione come questa risulta estremamente pericoloso.
Fiorenza Cipollone, donna di spettacolo e di mondo che abita lì, afferma di essere esausta all’idea di dover provare terrore ad uscire fuori dalla sua abitazione, raccontando di come mano a mano che passano i giorni i gesti da parte di queste bande si fanno sempre più minacciosi. Questi giovani si vestono tutti uguali, come in Arancia meccanica, con al polso un pugno di ferro. Inoltre, se protesti, organizzano vere e proprie gare, prendendo la mira, e sputando sulla maniglia o sul citofono, con la speranza di attaccare e trasmettere il coronavirus.
Purtroppo non c’è limite alla maleducazione della gente! Quello che mi ha lasciata più interdetta, oltre all’atto di violenza in sé, è stato l’intento esplicito di aumentare il contagio del coronavirus, come se la gente non fosse al corrente di quanto sia pericolosa e drammatica la pandemia. Eppure le storie di dolore che hanno colpito l’Italia e tutto il mondo sono state raccontate in questi mesi… mi chiedo, da loro coetanea, che cosa pensano per trovare divertente un gesto simile? Io non trovo risposta perché non riesco a comprendere un comportamento simile. Per questo motivo chiedo a tutti non solo di seguire le regole ma di farlo anche con rispetto, perché nessuno sa a cosa stiamo andando incontro.
Luglio 23, 2020