Tutti ricordano quello che accadde cinque mesi fa, nel pomeriggio del 27 marzo, quando già le ombre del crepuscolo si addensavano insieme alle nuvole cariche di pioggia su piazza San Pietro e il Papa lentamente saliva i gradini del sagrato per alzare la sua voce e pregare… Il messaggio è stato forte e chiaro: non siamo autosufficienti, da soli affondiamo.