Romania, Ungheria e Polonia, tre delle più sbeffeggiate ed insultate nazioni europee dal circo mass mediatico, sono un esempio di serietà ed impegno in favore della memoria cristiana europea e della solidarietà verso i cristiani perseguitati del mondo.
E’ forse per questo impegno che l’assalto a questi tre paesi ed ai loro leaders è così accanito e furibondo? Il sospetto è più che fondato, coloro che adorano una società senza identità (“aperta” o meglio evanescente) non possono sopportare chiunque altro
difenda il cristianesimo.