“Gli anni più belli prende l’avvio in un’affascinante ma crudele Roma degli anni Ottanta e racconta le complesse vicende esistenziali, da allora fino ad oggi, di quattro amici per la pelle. Per intenderci quelli che da ragazzi stavano sempre insieme perché il telefonino allora non c’era, non aveva ancora rinchiuso gli adolescenti nelle loro stanze. Sono spavaldi e pronti a conquistare il mondo, partendo dalle loro semplici origini popolari.
Una storia travagliata e a tratti commovente, tra speranze e fallimenti, amori e tradimenti, che si snoda per ben 40 anni, sfiorando di sfuggita eventi epocali come la caduta del muro di Berlino, Tangentopoli o l’attentato alle Torri Gemelle. La prima giovinezza dei quattro protagonisti, gli anni più belli appunto, è un ricordo agrodolce nel bilancio dei vecchi amici che, diventati adulti, riconoscono l’inconsistenza dei loro proclami, delle loro promesse, dei progetti a lungo inseguiti. Il tempo è passato e i fallimenti personali o i compromessi professionali segnano impietosamente una generazione cresciuta da sola, nell’illusione di saper costruire qualcosa di grande, o semplicemente di “cose che fanno star bene”.
Attraverso il ritratto dei quattro amici, il regista recita un mea culpa collettivo per i cinquantenni di oggi, suoi coetanei. Lo fa seguendo con passione e trepidazione le loro complicate esistenze e le loro emozioni tormentate e contradditorie, spesso ingannevoli. Il film non annoia mai, ma lascia l’amaro in bocca perché, quando ormai invecchiati i quattro si ritrovano a riflettere sul passato, dopo percorsi tortuosi e segnati dal dolore, il bilancio è sconfortante, pur con qualche tentativo di ritrovare la gioia perduta. La vera, unica speranza di riscatto sono i figli ormai adolescenti, che non fanno sconti ai loro genitori insicuri e malinconici. Chiedono loro quella autenticità e quelle certezze che in realtà questi adulti, mai veramente cresciuti, non sono in grado di offrire. (da: https://lanuovabq.it/it/un-ritratto-impietoso-degli-attuali-cinquantenni)
Data di uscita: 2020
Paese: Italia
Genere: Drammatico
Regia: Gabriele Muccino
Attori: Attori: Pierfrancesco Favino, Micaela Ramazzotti, Kim Rossi Stuart, Claudio Santamaria, Nicoletta Romanoff, Emma Marrone, Francesco Centorame, Andrea Pittorino, Paola Sotgiu, Francesco Acquaroli, Elisa Visari
Durata: 129 minuti
Produzione: Una produzione Lotus Production, una società di Leone Film Group con Rai Cinema in associazione con 3 Marys Entertainment