Il 150° anniversario della Breccia di Porta Pia e dello scippo di Roma al Papa da parte dei Savoia è stato festeggiato, causa Covid, quasi in sordina, anche per la coincidenza con le elezioni, non fosse mai che le fanfare dei bersaglieri distraessero il popolo dal rito più sacro per il laicismo. Chi segue gli scritti di Angela Pellicciari, nostra firma, sa bene che l’ossessione di distruggere il potere temporale della Chiesa era antica e costituiva il pallino fisso dell’organizzazione che più di ogni altra incarnava la «laicità», la massoneria. Perfino Proudhon, celebre ideologo rivoluzionario della prima metà dell’Ottocento, era convinto che, sottrattale la sedia su cui stava seduta, la Chiesa si sarebbe dissolta.