I grillini presentato un emendamento per liberalizzare la cannabis light. In un momento come questo, ognuno ha le sue priorità.
In questo momento di grande difficoltà per il paese, la priorità dei cinquestelle è la liberalizzazione della cannabis light. Ognuno ha le sue priorità e quelle dei pentastellati riguardano la droga; così, ora che il parlamento si accinge ad approvare il bilancio, il gruppo M5s ha avanzato le sue proposte di emendamento. Sabato sera, come informa oggi La Stampa, c’è stato uno scontro al vertice di maggioranza tra i capigruppo ed il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. I grillini hanno riproposto un emendamento «per regolamentare la vendita della cannabis light dopo che l’anno passato una analoga proposta era stata stralciata dal presidente del Senato Casellati in quanto estranea alla materia in discussione».
Scelta grave e pericolosa
I cinquestelle, tramite il senatore Francesco Mollame, vorrebbero liberalizzare la cannabis che ha un contenuto di principio attivo (Thc) al di sotto dello 0,5 per cento. Ma, come riporta il Messaggero, è all’interno della stessa maggioranza che si ritiene inopportuno un intervento su questo fronte: «Secondo quanto filtra – scrive il quotidiano romano -, ben tre ministeri (Giustizia, interni e Salute) avrebbero espresso parere contrario».
Anche l’opposizione è molto critica. Per il senatore Maurizio Gasparri «con il pretesto di aspetti medico-sanitari si vogliono allentare le maglie in materia di droghe. Normative permissive inserite nella legge di bilancio sarebbero non solo estranee per materia ma anche una scelta grave e pericolosa».
14 dicembre 2020