Il terzo vizio capitale che affrontiamo nel cammino quaresimale è l’ira, che è peccaminosa quando diviene una presenza costante nei nostri rapporti con gli altri; quando è il segno del disprezzo e dell’odio nutriti verso l’altro in quanto tale; quando contiene l’intenzione dell’annientamento e della distruzione dell’altro. L’ira, ricordava la santa Madre Teresa di Calcutta: “ha rovinato molte persone e distrutto molte felicità”.
L’approfondimento di don Marco Pozza.
In questo video, don Marco Pozza, Cappellano Carcere “due Palazzi” Padova, approfondisce il vizio dell’ira, ed il suo opposto, la pazienza.