Proviamo a fare mente locale sulle tante leggi oggi vigenti. Vi obbediamo per timore delle sanzioni, oppure perché così è pressoché sempre stato, oppure perché le ha votate il parlamento. Viceversa ne deroghiamo perché il vantaggio della deroga supera lo svantaggio della sanzione, o perché vogliamo rivoluzionare le leggi finora consolidate, o perché non crediamo in questo parlamento e ne vorremmo un altro. In tutti questi casi, però, si evita di affrontare il tema della legge secondo l’unica cosa che veramente sia importante, ossia se essa sia giusta o meno. E la giustizia della legge non è data né dalla paura delle sanzioni nel caso non la si rispetti, né dal fatto di aver sempre fatto così, né dal voto di un parlamento.