Dopo l’interruzione quaresimale, periodo nel quale abbiamo meditato sui “vizi capitali”, riprendiamo il nostro programma mensile ripartendo da don Alberto Rovagnati che oggi ci aiuterà a comprendere la gravità e la stupidità della bestemmia a cui, purtroppo molti giovani e non solo, fanno ricorso.
“Bestemmiare sembra ormai sdoganato, ciò non significa che vada bene. Non si tratta di essere bigotti, anche perché chi bestemmia ha tutto in mente fuorché l’Onnipotente. Alcune riflessioni per capire che cosa c’è in gioco in una bestemmia. Non è così scontato come potresti pensare…” (don Alberto)
Guarda il suo video e capirai il perchè.
La bestemmia è anche un reato.
«Chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità è punito con la sanzione amministrativa da lire centomila a seicentomila» (art. 724 Codice Penale)