Ex allievo, era diventato addetto alla sicurezza e anche allenatore. Aaron Freis ha dato la vita per salvare gli altri.
La vita di Aaron Freis era molto legata all’istituto della Florida in cui un ragazzo ha ucciso 17 persone, tra le quali lo stesso Freis.
Di corporatura robusta e con i capelli e la barba rossi, l’inconfondibile Aaron era stato allievo dell’istituto, diplomandosi nel 1999. Dopo vari anni era diventato addetto alla sicurezza del liceo, e da otto anni vegliava sui ragazzi. Conosceva molto bene ogni angolo della scuola. Di recente era diventato anche allenatore assistente di football.
Non si aspettava di certo che un altro ex alunno, Nikolas Cruz, entrasse nel liceo con una fucile semiautomatico AR-15 e aprisse il fuoco.
Non appena ha capito che gli spari erano un attentato contro quanti si trovavano sulla strada di quel pazzo, Aaron non ha esitato a intervenire.
“Prende molto sul serio il compito di proteggere gli allievi”, ha spiegato su Instagram Andrew Hofman, già allenatore di nuoto e polo del liceo. Hofman ha parlato al presente perché in quel momento c’era ancora la possibilità che Aaron fosse solo ferito e si trovasse in qualche ospedale. Purtroppo non è stato così.
Ora le reti sociali sono piene di commenti che lodano Aaron. La gente prega per lui, lo ringrazia per essersi messo tra l’assalitore e alcuni ragazzi, che ha protetto con il proprio corpo da una morte quasi sicura. È quindi morto dando la vita per loro, e questa è l’ultima riga del suo curriculum.
La sua squadra di football ha scritto su Twitter: “Con grande tristezza la nostra famiglia di football è venuta a conoscenza della morte di Aaron Feis. Era il nostro allenatore assistente di football e addetto alla sicurezza. Ha protetto generosamente gli studenti quando gli hanno sparato. È morto come un eroe e sarà sempre nel nostro cuore e nei nostri ricordi”.
[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]Doloris Massot, 19 febbraio 2018