“Stabat Mater“, cortometraggio diretto da Giuseppe Tesi, prodotto da Electra Teatro e girato quasi interamente nella Casa Circondariale di Pistoia.
Le persone detenute, accompagnate da due attori professionisti (Melania Giglio e Giuseppe Sartori), reinterpretano il tema della Passione di Cristo in chiave moderna, ispirandosi alla raccolta “Madri” della poetessa Grazia Frisina.
“…mi preme rilevare che l’importanza dell’opera, al di là del pregio artistico da più parti ampiamente riconosciuto, è da individuare nella promozione della valorizzazione della persona del detenuto nella sua crescita umana e culturale per mirare al suo reinserimento sociale, superando una logica prettamente assistenziale. Dare voce al dolore dei detenuti è l’obiettivo che Teatro Electra Pistoia si era posto con questo lavoro: creare un ponte tra uno spazio chiuso come quello del carcere ed il mondo esterno. E quindi quale mezzo più efficace si poteva trovare, se non quello di parlare per immagini? A ciò si aggiunga che portare l’arte e la cultura all’interno del carcere può essere una risposta al riscatto dei detenuti e alla loro rieducazione per restituire alla vita libera persone che hanno recuperato il senso della vita, la coscienza di relazione, la sostanza di pensiero, la capacità di costruire e di avere una prospettiva.” ci scrive Stefania Boccaccini, membro del Comitato Direttivo di Teatro Electra Pistoia.