L’elezione a Presidente della Camera dei Deputati di Lorenzo Fontana è stata presa da vari esponenti dei partiti di opposizione, per usare un eufemismo: “malissimo”, scordando che il funzionamento di una democrazia si basa sul principio che chi ottiene anche solo un voto di più dei propri avversari, non solo ha il diritto ma il dovere di governare. Non sto dicendo che un governo di centro-destra sarà migliore di uno di centro-sinistra, poiché la situazione che eredita è disastrosa a seguito della pandemia, della guerra ucraina e dei demenziali aumenti dell’energia e del gas. Sto unicamente costatando che la maggioranza dei cittadini italiani hanno affidato a questa forza politica l’attuale transito epocale e, di conseguenza, gli sconfitti dovrebbero prenderne atto collaborare in nome del bene comune.
Nell’attuale situazione dove l’irritazione è evidentemente diffusa tra i cittadini, il demonizzare alcune cariche istituzionali con evidenti falsità, come pure l’intenzione di portare in piazza dai lavoratori agli studenti per manifestare contro un non ancora nato, di cui non si conosce il programma e gli obiettivi, è il peggiore servizio che si possa fare alla nazione. E’ giusta, anzi doverosa un opposizione ma da farsi nelle sedi istituzionali.
Tra i molti che hanno manifestato in modo assurdo ira e rancore nei confronti di Lorenzo Fontana si è evidenziata la signora Laura Boldrini che, tra l’altro, con un post pubblicato su facebook, non solo ha esternato la sua legittima contrarietà alla nomina ma ha calunniato il Presidente della Camera. Per la precisione con tre espressioni che sarebbero, secondo la Boldrini, state pronunciate da Fontana: «c’è un sistema volto a sostituire gli europei con i migranti»; «le coppie gay sono “schifezze”»; «i bambini non europei sono “animali”». Ovviamente, queste frasi, mi hanno lasciato molto perplesso. Per questo sono andato a ricercare dei riscontri in internet che non ho trovato ma, questa esplorazione, mi ha permesso di comprendere il pensiero di Fontana e a cosa si riferiva la Boldrini.
Per quanto riguarda: “un sistema volto a sostituire gli europei con i migranti”, Fontana commentava un documento ONU del 21 marzo 2000 dal titolo: “Replacement Migration: Is it A Solution to Declining and Ageing Populations?” (Migrazione sostitutiva: È una soluzione al declino e all ‘invecchiamento delle popolazioni?) sul quale esprimeva la sua contrarietà.
Per quanto concerne le coppie gay, Fontana aveva rilasciato delle dichiarazioni dopo che al Festival di Sanremo del 2017 furono invitati come ospiti Ricky Martin papà di due gemelli nati da madre surrogata e Tiziano Ferro che si dichiarò interessato a divenire padre nello stesso modo. E, Fontana, manifestò la sua opposizione all’utero in affitto, una schiavitù per la donna e una mercificazione dei bambini che caratterizza il XXI secolo.
Infine: «i bambini non europei sono “animali”». La Boldrini si riferiva a un intervento che Fontana fece al Congresso della Lega Nord il 21 maggio 2017. Alcuni giorni prima, Silvio Berlusconi con Vittoria Brambilla, avevano fondato un movimento animalista. Fontana, senza assolutamente definire i bambini del Terzo Mondo degli animali, si limitò ad invitare il presidente di Forza Italia a prendersi cura dei bambini invece degli animali.
Ebbene, signora Boldrini, non dimentichi che i discorsi di odio incitano alla violenza e minano la coesione sociale e la tolleranza. L’effetto devastante dell’odio non è purtroppo una novità! E, le parole bugiarde e ingannatrici come le sue, possono divenire armi che causano danni nella vita reale di un Paese. Quindi, prima di attaccare un Istituzione, serve pensarci non una volta ma cento.
Don Gian Maria Comolli