Chi era Suor Laura Mainetti
Suor Maria Laura, religiosa delle Figlie della Croce di Sant’Andrea Fournet è beata perché martire. Il 6 giugno 2000 fa fu uccisa da tre giovani, all’epoca dei fatti minorenni, nel contesto di un rituale satanico. Le ragazze la attirarono, di sera, in una zona poco frequentata della cittadina. Un piano preparato da giorni, nei minimi dettagli, a partire dall’inganno con cui richiamare l’attenzione della suora, che dedicò tutta la sua vita alle persone in difficoltà, soprattutto ai giovani. Una delle tre disse di aspettare un bambino e di essere pronta a interrompere la gravidanza perché sola e perché vittima di una violenza. Suor Maria Laura non si trasse indietro e fu subito pronta ad accogliere quella richiesta di aiuto che pensava vera. Uscì e andò incontro alla morte. Fu uccisa perché suora, perché donna completamente donata a Dio. Mentre veniva colpita mortalmente, fu capace di un estremo gesto di amore e misericordia: guardò le giovani negli occhi, una a una, e pregò Dio perché le perdonasse.
«Maria Laura, non ha cercato il martirio in sé, ma lo ha assunto come conseguenza della sua fedeltà a Gesù Cristo – ha affermato con convinzione il cardinale Semeraro nel rito della beatificazione –. Il segno distintivo del martirio cristiano è la testimonianza luminosa della vittoria dell’amore sull’odio e sulla morte. Maria Laura muore perdonando» (https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/suor-maria-laura-mainetti-oggi-beata-mori-perdonando-chi-la-uccideva).