L’utero in affitto consiste nell’ impegno di una donna a farsi fecondare rendendo poi disponibile “a pagamento” il proprio utero per il corso di una gravidanza con l’impegno di consegnare ai committenti il bambino dopo la nascita.
La recente decisione dell’AIFA di voler rendere “gratis” la pillola anticoncezionale, nonostante i gravi rischi per la salute di ragazze e donne, e lo stop adottato alcuni giorni fa a questo provvedimento per procedere ad ulteriori chiarimenti, ci invita a riflettere sugli anticoncezionali e sui metodi Naturali delle Fecondità.
Nuova rivelazione sul caso che sta facendo discutere la Spagna: l’attrice 68enne è diventata madre legale di una bambina da utero in affitto, e ora spiega di chi era il seme
Se ne ricava – anche se Repubblica non ha certo sottolineato tale dato, assai scomodo per la narrazione progressista sul tema – che per il 61% degli italiani la maternità surrogata sia qualcosa di inaccettabile.