Il sequenziamento di massa del DNA sembra aprire a nuove sfide etiche nel contesto dell’eugenetica, ovvero l’idea di selezionare i geni per i feti, creando esseri umani “perfetti”
Le Sezioni Unite della Cassazione, con la sentenza n. 38162 emessa in camera di consiglio l’8 novembre 2022 e pubblicata il successivo 30 dicembre, hanno ribadito che la maternità surrogata – anche laddove avvenga in forma gratuita ‒ è sempre da considerarsi una pratica “che offende in modo intollerabile la dignità della donna e mina nel profondo le relazioni umane”, come già affermato dalla Corte costituzionale. Il bambino nato da maternità surrogata all’estero non può quindi essere riconosciuto in Italia come figlio della coppia ma semmai soltanto di quello che ha dato il proprio apporto biologico. Di conseguenza, l’ufficiale di stato civile è tenuto a rifiutare la trascrizione degli atti di nascita stranieri che riconoscono il rapporto di genitorialità tra un bambino nato a seguito di maternità surrogata e il genitore d’intenzione (che non ha alcun rapporto biologico con il minore) per contrarietà all’ordine pubblico internazionale.
Sfatare i falsi miti che spesso ci sentiamo raccontare dai pro-aborto è forse più facile del previsto, soprattutto perché ci sono buoni motivi per farlo e che coinvolgono tutti, al di là delle idee, delle ideologie e del credo religioso. Usando la ragione e la scienza, infatti, si può mettere d’accordo tutti. E di motivi ve ne proponiamo 6
Sappiamo che ci sono rischi per i bambini nati dalla fecondazione in vitro; e quindi anche per i bambini che nascono da utero in affitto.
Qui ci interessa chiedere delucidazioni alla HRA Pharma che ha finanziato (in modo non condizionante, dice) uno studio – se studio si può definire – che immagina come il numero di gravidanze non pianificate diminuirebbe del 30% se la pillola progestinica fosse venduta senza prescrizione medica (la cosa è segnalata da un comunicato stampa della McCann Health del 10 gennaio 2023). È proprio il caso che si voglia così “indorare la pillola”. Ci sembra giusto quindi sollevare alcuni rilievi.
I socialisti maltesi al governo tentano di sfruttare il caso della turista americana Andrea Prudente per introdurre norme pro aborto. Eppure le testimonianze in tribunale smontano la propaganda abortista, mostrando che i medici dell’isola hanno agito bene. Ma si ripete il copione mortifero seguito in altri Stati.
La storia emozionante di una coppia di sposi che – nonostante il parere contrario dei medici – ha accolto con gratitudine la vita della loro bambina affetta da una patologia genetica incompatibile con la vita.
A Venezia un’icona della Natività all’ingresso del reparto di ginecologia nel periodo natalizio ha sollevato qualche protesta in quanto è stata vista come un invito a non abortire
L’assurda polemica per la presenza di una sacra famiglia all’ospedale civile di Venezia
All’ospedale civile di Venezia esposta un’icona della Madonna con Bambino. Scoppia la polemica: «È divisiva, uno schiaffo alla laicità dello Stato, un invito a non abortire». È davvero così?