La cerimonia avviene davanti al presidente della Corte Suprema John Roberts e si svolge di fronte al Campidoglio, il parlamento americano.
Il secondo mandato di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti, che inizia oggi, si presenta come una svolta storica a prescindere da come la si giudica. Via ogni rigidità ideologica e approccio alle crisi internazionali con spirito pragmatico, accettando il multipolarismo.
Il precipitoso ritiro dall’Afghanistan e la tardiva decisione di non candidarsi alle elezioni 2024 sono due vicende ancora controverse. Solo il tempo potrà giudicare appieno il presidente che lascia.
Il cardinale: per la popolazione un momento di liberazione, è stato un periodo orribile. Le tensioni tra Chiesa ed Ebraismo? Un’occasione per rafforzare il dialogo.
La Corte ha rilevato che “l’oggetto e la finalità del quesito non risultano chiari”, servirebbe una revisione costituzionale. Dichiarati ammissibili invece gli altri cinque quesiti.
La Corte costituzionale ha dichiarato inammissibile la richiesta di referendum per l’abrogazione totale della legge sull’autonomia. Una strana decisione.
La Costituzione non può essere trascinata nel dibattito politico a uso e consumo delle parti. Si tratta di una linea invalicabile, rafforzata da questo orientamento della Consulta sull’Autonomia differenziata.
Continua la polemica a distanza tra Bruno Vespa e Cecilia Sala.
La Gdf: 62mila finti poveri per una truffa che ha toccato l’80% dei casi. Tra i beneficiari anche boss.
La politica sta riflettendo sull’opportunità di creare una nuova fattispecie di reato: non fermarsi all’alt delle forze dell’ordine e tentare la fuga.