“La memoria è un dovere, diceva Primo Levi, e pochi saggisti italiani hanno il passo del dovere quanto un conservatore appassionato come Marcello Veneziani.
Papa Francesco, ricevendo i 184 ambasciatori accreditati presso la Santa Sede, nell’Aula delle Benedizioni per il tradizionale incontro di auguri d’inizio anno, ha ricordato loro l’importanza di dialogare con tutti per allontanare lo spettro della guerra.
Nell’incontro inizio d’anno del Papa con il Corpo Diplomatico, il Pontefice ha posto una domanda di fondo: a che serve la diplomazia nel mondo di oggi?
Si invoca il diritto di libera scelta senza sapere che si tratta di un’invenzione cristiana. E’ nel cristianesimo, molto prima che nella Rivoluzione francese, che furono poste le basi per il diritto di libertà della persona umana.
La liberazione di Cecilia Sala al centro del consueto appuntamento di inizio anno con la stampa. E sulle presunte ingerenze del fondatore di SpaceX il premier risponde per le rime con una stoccata a ben altri poteri forti.
Il magnate ha finanziato ong e partiti.
I rapporti internazionali si trovano in una situazione di pericolo prodotta da un disordine mondiale che ha rialzato la testa.
Nel 2025 “scoppierà” la pace tanto auspicata dal mondo e invocata da Papa Francesco nel messaggio del primo gennaio? Lo chiediamo in questa intervista a Monsignor Giovanni Ricchiuti, vescovo emerito di Gravina – Altamura e Presidente Nazionale di Pax Christi.
Benché non si conosca la causa immediata del fuoco, le condizioni per i gravi incendi di Los Angeles sono state create proprio da politiche ambientaliste sulla gestione delle foreste e delle riserve idriche. La politica di ripristino della natura, che anche l’Ue ha adottato, aumenta i rischi.
La competizione tra Stati Uniti e Cina per le terre rare coinvolge la Groenlandia, dove Washington, con il supporto di Copenaghen, ha ostacolato l’acquisizione di giacimenti da parte di aziende cinesi.