La crisi della rappresentanza politica non è un tema nuovo, ma oggi si manifesta in forme sempre più acute: una percentuale crescente di cittadini diserta le urne, mentre il distacco tra istituzioni e società si allarga pericolosamente.
Secondo un saggio di Mariano Croce su democrazia militante e diritti fondamentali, gli stati liberali rischiano ancora oggi il contagio di bacilli autoritari.
L’ex commissario Ue all’Economia, ora nel gruppo Onu sul tema: «Le passività dei Paesi debitori sono triplicate in 10 anni, è un allarme taciuto».
Negli ultimi tempi la Groenlandia è tornata alla ribalta per motivi geopolitici. Ecco tutte le informazioni sull’isola più grande del mondo.
Secondo la direttrice dello Iai la liberazione della giornalista italiana dimostra il successo dei canali negoziali italiani, nonostante le lacune iniziali nella gestione del rischio.
L’analisi di Claudio Bertolotti, direttore di Start Insight.
Justin Trudeau ha annunciato le sue dimissioni da leader del Partito liberale, in crollo di consensi, e da primo ministro del Canada. Un Paese che nei suoi oltre nove anni di mandato è peggiorato tra promozione di eutanasia, aborto, diktat Lgbt e vaccinali.
Trump darebbe l’ok a un attacco israeliano all’Iran sfruttando la sua debolezza. Alternativa: una minaccia per arrivare a un deal sul nucleare.
Il giorno dell’Epifania, il giorno che ricorda la stella che ha guidato i magi davanti a Gesù Bambino, vede cadere la stella di Justin Trudeau, il 53enne primo ministro canadese astro del mondo liberal progressista nordamericano.
I Re Magi hanno fatto un super regalo ai canadesi. Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha aannunciato nel giorno dell’Epifania le sue dimissioni da leader del partito Liberale e da primo ministro, mmettendo così fine ad una crisi politica che durava da alcuni mesi. Adesso resterà in carica fino a fine marzo, dando tempo al partito Liberale di trovare un nuovo leader: poi si terranno nuove elezioni, per eleggere un nuovo primo ministro.