Estate 1994, suor Mariana, una religiosa molto singolare, viene mandata in un orfanotrofio che sta per chiudere. Qui, la donna decide di formare una squadra di calcio con i bambini molto vivaci dell’istituto. E i risultati sono eccellenti.
Una storia italiana con protagonista una giovane aspirante medico, Sara, che durante l’estate decide di fare volontariato per un’associazione. L’esperienza, inizialmente motivata dalla necessità di accumulare punti per l’università, si trasforma in una scoperta personale fatta di impegno, empatia e crescita.
“Inarrestabile” è la vera storia di Anthony Robles (Jharrel Jerome), nato con una sola gamba, che è riuscito contro ogni aspettativa a inseguire i propri sogni grazie al suo spirito indomito e alla sua incrollabile determinazione.
Il film è la storia di un professore d’inglese che soffre di grave obesità e tenta di riallacciare i rapporti con la figlia adolescente per cercare un’ultima possibilità di riscatto.
La storia vera di un padre, una madre, sette figli e sedici valigie costretti a trasferirsi dall’Australia al Tennessee. Una sfida che affrontano grazie al sostegno reciproco e alla presenza concreta di Dio nella vita quotidiana.
Un banchiere decide di finanziare la resistenza olandese nel momento in cui Amsterdam si trova occupata dai nazisti.
Ispirato all’esperienza di Marco Lombardo Radice, neuropsichiatra innovativo.
Un cast pluripremiato per una storia emozionante sul rapporto tra l’austero direttore del coro più importante degli Stati Uniti (Dustin Hoffmann) e Stet, un ragazzino problematico ma con un innato talento.
Un avvocato difende un prete dall’accusa di omicidio per aver praticato un esorcismo su una giovane donna che morì. Si dimenticò, però, che la donna acconsentì alla richiesta della Madonna di espiare i peccati dei giovani tedeschi e dei sacerdoti: tale espiazione consistette nelle sofferenze della possessione demoniaca.
Nel film si assiste alla rappresentazione di un duello immaginario intorno all’esistenza di Dio e a temi fondamentali come l’amore, la morte, l’esistenza di Dio… tra l’ateismo arguto e disperato di Freud e il cristianesimo solido e appassionato di Clive Staples Lewis.