L’attivista padre Sajan K George: “I cristiani sono cittadini di seconda classe”. Leggi
È accaduto nel sud del Paese, nella città di Alindao. Uomini armati hanno incendiato e saccheggiato la diocesi. Le vittime sono in prevalenza cristiane. Ferito un altro sacerdote. Leggi
Sarebbe rimasto vittima di uno scontro a fuoco tra le forze di sicurezza e miliziani separatisti, nella regione anglofona del Sud-ovest. Leggi
In pratica un cristiano su 7. Ecco quali sono i Paesi, dall’Afghanistan allo Yemen. In 38 Stati si registrano gravi o estreme violazioni della libertà religiosa. Leggi
Stime recenti, riportate dallo stesso Patriarca caldeo di Baghdad, parlano di 1.224 cristiani uccisi, 23 mila case sequestrate, 61 chiese bombardate negli ultimi 15 anni. Durante il regime di Saddam Hussein, in Iraq vivevano circa un milione e mezzo di cristiani. Dopo il 2003 ne erano rimasti circa 500.000, numero poi ulteriormente sceso negli anni successivi. I tempi più recenti sono stati i più atroci (e non solo per i cristiani). La situazione oggi Leggi
In fondo il caso Charlie Hebdo è emblematico. Leggi
L’ex commissario europeo ricopre l’incarico di inviato speciale per la promozione della libertà di religione o di credo nel mondo. Al Sir spiega la drammatica situazione che si registra oggi in molti Paesi. “C’è in gioco – chiarisce – un criterio di civiltà. Si tratta di una cartina di tornasole di tutti i diritti umani. Quando mostriamo la nostra solidarietà ragionevole e tempestiva con coloro che soffrono, stiamo preservando l’umanità e stiamo operando contro l’odio e la violenza” Leggi
L’accordo tra Pechino e Santa Sede non ferma la persecuzione: venerdì è stato sequestrato il vescovo di Wenzhou, monsignor Pietro Shao Zhumin. A inizio mese scomparsi quattro preti nell’Hebei. Leggi
Per avere difeso la donna e tanti altri cristiani perseguitati, l’avvocato è dovuto scappare con la famiglia in Sri Lanka nel 2016: «Ricevo ancora minacce di morte da estremisti islamici: “Ti troveremo e ti uccideremo”». Leggi
Intervista a don Emmanuel Parvez, cugino del ministro cattolico assassinato nel 2011: «Ora i cristiani temono di subire attentati. Lo Stato li protegga e dimostri che non vuole soccombere ai fanatici islamisti». Leggi