La Chiesa Usa non è unita “contro” Trump: le posizioni del vescovo Strickland e la speranza dell’elettorato cristiano dopo la Presidenza Biden.
Dolore, lacrime e preghiere. La Diocesi di Dédougou, in Burkina Faso, è in lutto per l’assassinio di due catechisti, uccisi mentre erano di ritorno da un corso di formazione. I fatti risalgono a sabato 25 gennaio.
Il Dipartimento di Giustizia americano avrà al suo interno una task force per sradicare negli Stati Uniti ogni «pregiudizio anticristiano». È quanto decretato dal presidente Donald Trump.
Si tratta di padre Donald Martin dell’arcidiocesi di Mandalay, nel Nord del Paese. E’ il primo esponente della Chiesa birmana ucciso dopo il golpe.
Una pellicola ricostruisce tendenziosamente la persecuzione del 2008, quando nello Stato orientale vennero uccisi almeno cento cristiani e dati alle fiamme i loro villaggi.
Non solo l’ora di religione a scuola. Anche il museo di Toruń dedicato a Giovanni Paolo II e l’obiezione di coscienza all’interruzione di gravidanza rischiano di cadere vittime dell’ostilità anticattolica del governo polacco.
La chiesa della neonata diocesi del Paese asiatico è stata bombardata dagli aerei dell’esercito regolare. Nelle aree di confine continuano gli scontri tra militari e forze di opposizione. I fedeli: pronti alla ricostruzione dell’edificio.
Padre Cornellus Manzak Damulak, della diocesi di Shendam, è stato sequestrato da un commando di uomini armati mentre si trovava nella sua residenza, in uno dei territori più colpiti dalle bande armate.
FORMICHE – Chi protegge le minoranze in Bangladesh? Le preoccupazioni per cristiani, buddisti e indù
La situazione delle minoranze religiose in Bangladesh inizia a essere preoccupante. Si registrano denunce di violenze contro cristiani, buddisti e indù.
C’è un gruppo criminale che gestisce un racket per incastrare persone innocenti con false accuse di blasfemia. L’organizzazione usa la legge di blasfemia come trappola e come un business, a scopo di ricatto ed estorsione e ha già colpito 450 vittime innocenti.