Uno strumento indispensabile per diradare le nebbie e illuminare le menti e le strade da percorrere trattando di salvaguardia del creato.
Il libro offre consigli a tutte quelle donne che vorrebbero approcciarsi alla maternità, o che sono già mamme, sfatando quei piccoli luoghi comuni che spesso oscurano la bellezza della maternità, facendola sembrare un peso anziché un’opportunità di realizzazione e crescita umana.
Antologia di 365 pagine di grandi autori che colpiscono al cuore, se batte ancora, e al cervello, se non è caduto.
Mariano Bizzarri, oncologo, tra i fondatori di “CoScienze critiche”, smonta la narrativa corrente su 30 mesi di emergenza sanitaria svelandone tutte le contraddizioni scientifiche
Neomalthusianesimo, ecologismo e secolarizzazione sono gli avamposti del Nuovo Ordine Mondiale in cui la creatura umana, in preda al delirio di onnipotenza, si pone come dio di sé stessa. Nel libro-intervista “Così non parlò Zarathustra”, Ettore Gotti Tedeschi tratteggia la fisionomia della società senza Dio.
Nove interviste a consacrati e laici che toccano le tematiche della santità, dei carismi, dello Spirito Santo, della famiglia di Nazareth, dell’essere nel mondo senza essere del mondo. Ecco il libro del giornalista e psicologo Emiliano Tognetti, La bellezza della fede.
Giorgio La Pira, giurista e docente, fu tra i principali artefici della Carta Costituzionale. Ricoprì per tre volte il ruolo di sindaco di Firenze (tra il 1951 e il 1965) e più volte fu deputato. Cattolico fervente (durante il suo mandato da primo cittadino è stato soprannominato il «sindaco santo»), nel suo operato ha promosso il dialogo politico, la pace tra i popoli, la carità e il rispetto della dignità umana.
Un Antologia di testi letterari su Cristo. Accanto a scrittori di comprovata fede cattolica, che hanno prodotto testi intenzionalmente dedicati a Gesù (da Petrarca a Manzoni, da Tasso a Fogazzaro), autori assolutamente laici (Gabriele D’Annunzio, Luigi Pirandello, Alda Merini) che a Lui hanno dedicato parte della loro produzione letteraria.
“Maria, la vogliamo sentire così. Tutta nostra, ma senza gelosie. La vogliamo nelle nostre liste anagrafiche. Nei sogni festivi e nelle asprezze feriali. Sempre pronta a darci una mano. A contagiarci della sua speranza. A farci sentire, con la sua struggente purezza, il bisogno di Dio” (don Tonino Bello).