“La Ue accoglie appena il 10% dei rifugiati mondiali, mentre l’86% sono accolti in Paesi cosiddetti in via di sviluppo”, spiega Claudio Gambino, docente di geopolitica dell’Università di Enna “Kore”, presentando il Rapporto della Società geografica italiana “Per una geopolitica delle migrazioni. Nuove letture dell’altrove tra noi”. E aggiunge: “Oltre ai fattori macro che sollecitano il progetto migratorio (guerre, povertà, disastri naturali), una galassia complessa di motivazioni al livello micro spingono solo alcuni individui a intraprendere un percorso migratorio e non altri, seppur influenzati dalle stesse condizioni strutturali”. Leggi
Presentato oggi, in contemporanea in tutte le regioni italiane, il Dossier statistico sull’immigrazione 2018, redatto dal Centro studi e ricerche Idos insieme a Confronti. Gli stranieri si sono attestati intorno ai 5 milioni e dal 2013 incidono per circa l’8% della popolazione. Leggi
Caritas e la rivista “Il Regno” analizzano la conoscenza nel nostro Paese dei temi relativi all’immigrazione e la propensione all’accoglienza da parte dei cittadini . Leggi
Presentata oggi a Roma da Caritas italiana e Fondazione Migrantes la XXVII edizione del Rapporto Immigrazione, con cifre e considerazioni sulla narrazione del fenomeno migratorio in Italia, “sempre più correlata agli eventi di natura politica che coinvolgono il Paese”. Leggi
Gli interventi necessari per promuovere lo sviluppo. L’Italia partner preferito, una sfida per le piccole imprese. Leggi
Bugie e numeri al Lotto: si dovrebbe intitolare così un articolo apparso su Libero, in cui si forniscono cifre false per accreditare l’idea, altrettanto falsa, di un cosiddetto business sui profughi. Leggi
Nell’annuale Rapporto Immigrazione tutti i numeri su chi lascia il proprio Paese: nel mondo sono 257,7 milioni di persone, negli ultimi 17 anni sono aumentati del 49%. Leggi
Gli esperti: campagne orchestrate contro Ong, accoglienza e adesso «Avvenire» Leggi
È possibile contrapporre al “fuori tutti” una soluzione diversa, migliore e più efficace, che non sia quella del “dentro tutti”? Leggi