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NO EUTANASIA, NO SUICIDIO ASSISTITO, SI CURE PALLIATIVE

IL SUSSIDIARIO – Comitato Nazionale Psicologi contro legge suicidio assistito/ “Aiutare a morire trasgredisce la nostra etica”

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Dopo che la Toscana è diventata la prima regione con una legge sul suicidio assistito, il Comitato Nazionale Psicologi è intervenuto con un comunicato e un’intervista di un suo membro, la dottoressa Clara Emanuela Curtotti, per mettere in guardia dal rischio di un cambiamento del ruolo degli psicologi e dalle potenziali derive.

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CENTRO STUDI LIVATINO – Quale disciplina per il fine-vita? Ritornare all’alleanza terapeutica

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Sono passati quasi sette anni dalla prima decisione con la quale la Corte costituzionale, chiamata a pronunciarsi sulla legittimità dell’art. 580 c.p. Durante questo lungo periodo di tempo, nell’ambito di due legislature distinte, si sono succedute quattro maggioranze parlamentari profondamente diverse. Eppure, si è ancora ben lontani dal capire quali iniziative legislative debbano essere messe in atto al fine di dar seguito alle indicazioni della Corte.

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CEI – Nota. No a polarizzazioni o giochi al ribasso sul fine vita

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Esprimiamo preoccupazione per recenti iniziative regionali sul tema del fine vita. Da ultimo, l’approvazione nei giorni scorsi della legge sul suicidio medicalmente assistito da parte del Consiglio Regionale della Toscana. Ricordiamo che “primo compito della comunità civile e del sistema sanitario è assistere e curare, non anticipare la morte” (Conferenza Episcopale del Triveneto, 2023).

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PROVITA&FAMIGLIA – Toscana. Sul fine vita Giani chiarisca su taglio fondi disabili per suicidio assistito

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Apprendiamo che il Partito Democratico ha presentato un emendamento in Regione Toscana per tagliare 30 mila euro dal fondo disabilità e destinarli al suicidio assistito. Si tratta della prova definitiva che dietro la propaganda sul “fine vita” si cela un vero e proprio progetto eutanasico che mira a rifondare il sistema sanitario nazionale sullo scarto dei più fragili, gli anziani e gli “improduttivi”, proprio come nei più barbari regimi totalitari del passato.

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