La battuta d’arresto per i pretoriani del suicidio assistito in Italia e lo sdegno degli accademici per i Paesi Bassi che lo danno anche agli autistici. Ma il piano si è ormai inclinato fino ai bambini
Il presidente di Exit Italia Emilio Coveri era stato assolto in primo grado, ma in appello i giudici applicano la legge che punisce chi come soluzione alla sofferenza indica la morte e non la cura
Un recente articolo di Patricia Maloney ha rivelato alcune inquietanti informazioni sulla pratica dell’eutanasia in Ontario.
Il Ministero della Salute dell’Ontario, in risposta ad una sua richiesta relativa ai codici tariffari che i medici devono utilizzare per i servizi di eutanasia, le ha infatti inviato un documento che fa emergere che il governo dell’Ontario sta dicendo ai medici di utilizzare i codici di fatturazione delle cure palliative quando uccidono i loro pazienti tramite l’eutanasia.
PROVITA&FAMIGLIA – Papa Francesco « No all’aborto, all’eutanasia e alle politiche che li sostengono»
In un’intervista concessa al quotidiano degli Emirati Arabi, Al-Ittihad, Papa Francesco esorta ancora una volta a costruire la pace. E – coerentemente – condanna ancora una volta le pratiche contro la vita come l’aborto e l’eutanasia e le politiche che le sostengono.
DIALOGO SULLA DIGNITÀ E LA PASSIONE PER L’UOMO
Zaia e Salvini risultano schierati su fronti opposti rispetto a eutanasia e diritto alle cure palliative. Su questi temi il Veneto sta seguendo Cappato
Le cure palliative presto potrebbero essere oggetto di una legge in Francia, che mirerebbe a dare un’ulteriore alternativa all’eutanasia, alleviando i dolori dei pazienti terminali
Dal 2017, anno di approvazione della legge sulle cd. Dat, la n. 219, abbiamo denunciato il pericolo del piano inclinato sul quale il nostro Paese si avviava: l’eutanasia era ormai legale. Ancora, in questi giorni, capita di incrociare manifesti pubblicitari dell’associazione “Luca Coscioni” che inneggiano alla disponibilità della vita dicendo che è diritto di ciascuno decidere se e quando morire.
CINQUE ANNI DOPO AVER LEGALIZZATO IL SUICIDIO ASSISTITO, LE HAWAII (USA) HANNO RIDOTTO DRASTICAMENTE IL PERIODO DI ATTESA PER I FARMACI LETALI
La Corte d’assise d’appello di Catania ha condannato Emilio Coveri (Exit-Italia), per aver rafforzato il proposito suicidario di una donna. Giusta la condanna, ma una parte della motivazione è curiosa e rivela la deriva pro-eutanasia del nostro ordinamento.