Un libro a venti voci e un’associazione rilanciano il dibattito sulla centralità dell’umano per le comunità e il pianeta di fronte alle sfide di tecnoscienze, IA, biopolitica ed ecologia.
Caro direttore, sono un anestesista rianimatore presso la Asst di Cremona…
I Radicali, nella presentazione delle firme per chiedere il Referendum sull’Omicidio del Consenziente si sono resi protagonisti di un vero e proprio rigonfiamento delle cifre e dei dati. A certificarlo è stato lo stesso Ufficio Centrale del Referendum della Corte di Cassazione.
ll 2022, lo sappiamo, sarà per l’Italia un anno cruciale per le battaglia in favore della vita. Tra referendum sull’omicidio del consenziente proposto dai Radicali e il disegno di legge sul suicidio assistito in discussione alla Camera, le spinte eutanasiche sul fine vita si fanno sempre più pressanti.
Kevin Yuill, Lecturer presso l’University of Sunderland, suicidologo e da anni in prima linea proprio sui temi del fine vita e dell’eutanasia. Pro Vita & Famiglia lo ha intervistato.
Quanti di voi sanno come è affrontato e regolamentato il “fine vita” in Italia? Una sintesi delle leggi, che disciplinano questa delicata materia, delinea un percorso che di fatto ha aperto la strada alla eutanasia, che è riconosciuta ed applicata in Italia.
Massimo Croce, da 30 anni anestesista e rianumatore, cura a domicilio i pazienti più critici. “Nessuno chiede la morte, ascoltateli”.