Accanto a Mario, il disabile grave delle Marche che esige il suicidio assistito, in attesa del 13 dicembre quando il Parlamento discuterà il Testo Unico sul Suicidio Assistito, in questo clima spaventosamente mortifero che si sta diffondendo nel nostro Paese, non possiamo dimenticare anche il dramma di Samantha D’Incà, condannata a morte il 10 novembre dal Tribunale di Belluno, accogliendo la richiesta del padre.
«Il dolore non ha più segreti. E’ una malattia e si cura»
Commento alla Lettera “Samaritanus bunus” pubblicata dalla Congregazione per la Dottrina della Fede che tratta la cura delle persone nelle fasi critiche e terminali della vita.