Category

NO EUTANASIA, NO SUICIDIO ASSISTITO, SI CURE PALLIATIVE

PROVITA&FAMIGLIA – Rinfreschiamoci la memoria sul dramma dell’eutanasia: da dove viene e dove porta

By | NO EUTANASIA, NO SUICIDIO ASSISTITO, SI CURE PALLIATIVE

Due visioni dell’uomo e del mondo si fronteggiano intorno alla questione dell’eutanasia: il principio di dignità di ogni vita e il principio di autodeterminazione. L’eutanasia è il totem da abbattere o il diritto da liberare? Ecco perché non bisogna mai abbassare la guardia e anzi, bisogna ricordarsi perché noi a queste domande rispondiamo sempre con un “no” al dramma dell’eutanasia. Di seguito riproponiamo un approfondimento-focus su questa tematica.

Leggi

PROVITA&FAMIGLIA – “Non sei solo, mi prendo cura di te: Medicina, Legislazione ed Etica” – VIDEOCONFERENZA

By | NO EUTANASIA, NO SUICIDIO ASSISTITO, SI CURE PALLIATIVE

Quando si parla delle situazioni di avvicinamento alla morte, fine vita, la realtà non è mai bianca o nera, ma una graduata scala di grigi. L’esperienza sul campo aiuta a capire che ogni situazione dev’essere gestita in modo differente, in base alle competenze, la preparazione e la propria attitudine personale

Leggi

PROVITA&FAMIGLIA – L’eutanasia non è la soluzione alla sofferenza

By | NO EUTANASIA, NO SUICIDIO ASSISTITO, SI CURE PALLIATIVE

Sappiamo bene come il protrarsi e il degenerare di una grave malattia possano provare la persona che ne è colpita fino a lasciarla “schiacciata“ dalle difficoltà che essa comporta, sia a livello fisico che psicologico e relazionale. Riproponiamo quindi qui di seguito un articolo a firma di Luca Scalise, già pubblicato in passato, sul tema dell’eutanasia.

Leggi

PROVITA&FAMIGLIA – La storia di Marie: costretta sulla sedia a rotelle e ostaggio della burocrazia, non ha mai perso la speranza

By | NO EUTANASIA, NO SUICIDIO ASSISTITO, SI CURE PALLIATIVE

E’ una giovane donna di 36 anni, Marie, cittadina francese, rimasta folgorata dalle bellezze artistiche del nostro paese, al punto da scegliere di trasferirsi in Italia stabilmente. Per questo motivo 7 anni fa decide di aprire un’agenzia di viaggi a Roma. Ma la malattia strisciante che dall’età di 16 anni l’accompagna, la nevralgia del pudendo, si riaffaccia acutizzandosi a causa dello stress, al punto da costringerla su una sedia a rotelle, impedendole di spostarsi, di lavorare e di vivere. Ci ha raccontato la sua storia, fatta di difficoltà, ostacoli, ingabbiata da una burocrazia – quella italiana – piena di falle, ma anche di speranza. Una speranza che non le ha mai fatto pensare, neanche per un istante, a quell’assurda bugia che è l’eutanasia come alternativa di “dolce morte”.

Leggi