Ad experimentum per tre anni il documento con le nuove normative approvato dall’Assemblea generale della Conferenza Episcopale italiana e confermate dal Dicastero per il Clero. Diverse questioni affrontate: le tutele nei casi di abusi, l’ingresso nei seminari di persone omosessuali, la collaborazione con psicologi e figure femminili, le vocazioni adulte, la questione dei giovani usciti o dimessi da altri seminari, l’uso dei nuovi media.
Pubblicata la nuova edizione della Ratio nationalis dei Seminari, le norme che regolano i cammini formativi per i futuri sacerdoti. Manetti: più anni per il discernimento e i laici saranno coinvolti.
Confermate le norme del 2016. La precisazione resa necessaria da una lettura non corretta del testo Cei in cui alcuni hanno visto il via libera all’accesso all’ordinazione purché si resti casti.
“Sappiamo che la speranza è spesso messa alla prova. Il nostro mondo è segnato dalla guerra e da tante ingiustizie, è lacerato dall’individualismo. Tutto questo genera spesso il dubbio, la paura del futuro e tante volte la disperazione. Ma noi cristiani portiamo una certezza: Cristo è la nostra speranza”.
Il Papa ha ricevuto in udienza i promotori del progetto Écoles de Vie(s), ispirato al Patto Educativo Globale: solo restituendo centralità alla persona umana potremo costruire una società veramente giusta e solidale, soprattutto per i giovani.
Questa riflessione la feci nei mesi scorsi quando per oltre trenta giorni fui ricoverato presso “l’Ospedale Multimedica San Giuseppe” nel centro di Milano a seguito di un intervento all’anca e al femore. Mi trovavo per la riabilitazione in un Ente che l’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio aveva venduto ad una Società. Non essendo questo ospedale l’unica struttura sanitaria cattolica ad essere “venduta” o “svenduta” a società profit, infatti dall’inizio degli anni 90’ del secolo scorso “l’emorragia” è in corso, mi sono chiesto le motivazioni.
Ricevendo il Corpo Diplomatico Francesco fa un checkup al mondo. No a diritto all’aborto. Soccorrere popolazione civile di Gaza e liberare ostaggi israeliani. Attenti a cancel culture e IA.
Nel discorso al Corpo diplomatico il Papa stigmatizza la “cancel culture”, che “non tollera differenze e si concentra sui diritti degli individui, trascurando i doveri nei riguardi degli altri, in particolare dei più deboli e fragili”
Sta a cuore alla Chiesa il rapporto fra le diverse vocazioni e l’accompagnamento delle comunità e dei presbiteri nella relativa riflessione teologica.
Il Giubileo ricorda un unico tempo santo che va dal Natale di Gesù al giorno della sua Gloria, su cui si fonda la speranza, àncora della nostra vita.