Indirizzandomi l’invito, il vescovo mi scriveva: “Vorremmo che lei ci offrisse una sua riflessione sul tema, da lei già sviluppato in altre occasioni, “Celebrare da cristiani nel nostro tempo”, aiutandoci a mettere a fuoco che cosa significa per le comunità e per i credenti vivere il gesto della celebrazione eucaristica, che di domenica in domenica, segna il ritmo e il cammino dei cristiani, dentro questo mondo, in questa età secolare”.
«Il Signore ci ha detto di andare in tutto il mondo per battezzare le genti, questo è molto chiaro, questo è il nostro compito». «Se un missionario ha solo l’intenzione di apprezzare le culture indigene, non solo non evangelizza ma rischia anche di perdere la fede». «Il documento di lavoro per il Sinodo sull’Amazzonia è assolutamente inaccettabile, dobbiamo fare tutto il possibile per difendere la fede cattolica nella sua integrità». «È anche disonesto presentare un Sinodo come finalizzato all’evangelizzazione dell’Amazzonia, quando poi il vero obiettivo diventa rivoluzionare tutta la Chiesa». «Non sono un nemico del Papa e non c’è alcun complotto americano. Bannon? Non sono coinvolto con gente che lavora per distruggere la Chiesa». Parla il cardinale Raymond L. Burke.
Perfetta continuità da anni non sospetti a oggi sulla questione ambientale e sulla tutela del creato nel Magistero della Chiesa. Sorprendente unità di intenti anche nella lettura sociale del “pensiero ecologico”: proteggere la natura è proteggere gli uomini, particolarmente i più deboli. A margine della conferenza di New York sul clima ripercorriamo le tappe di questa consapevolezza magisteriale. Leggi
A fare, per così dire, da “apripista” sono gli Stati di Victoria e Tasmania, in Australia: qui si vuole costringere i sacerdoti a violare il segreto confessionale. Per legge. Sono già state approvate, infatti, le norme, che impongono loro l’obbligo civile di denunciare i reati di abuso su minori, appresi nell’esercizio del loro ministero, durante il Sacramento della Penitenza. La minaccia, per quanti volessero disobbedire, è di sbatterli in galera. Per tre anni.
C’è un vero amore, una vera amicizia, una vera intimità con una persona che posso vedere e toccare nella Chiesa. Leggi
John Finnis, filosofo del diritto dell’università cattolica di Notre Dame e professore emerito di Oxford, demolisce il verdetto che ha riconosciuto colpevole di abusi il cardinale australiano George Pell. Leggi
I nostri tempi sono strani …anche se fino ad un certo punto, perché, con un po’ di sale in zucca, è possibile individuare una logica in questa “stranezza”. Dicevamo: sono tempi strani i nostri, tempi in cui da una parte si vogliono valorizzare le scelte individuali a tal punto da ritenere che ogni desiderio, perché desiderio, debba necessariamente trasformarsi in diritto; dall’altra si è sempre più convinti che l’uomo sia totalmente condizionato (anzi: determinato) da fattori esterni, i più disparati: genetici, neurologici, biologici, sociali, ecc… Insomma, da una parte l’uomo sarebbe un sovrano incontrastato e incontrastabile della propria esistenza e del proprio destino, dall’altra non più che un “automa” costretto ad assecondare impulsi costringenti e opprimenti. Leggi
Il Papa creerà il 5 ottobre 13 nuovi cardinali, di cui 10 con diritto di voto in un futuro conclave Leggi