Il Presidente Donald Trump l’ha definita «un’emergenza sanitaria nazionale».
Infatti i farmaci Vicodin, Oxycontin, Percocet, Percodan, Tylox sono a base di hydrocodone, oxycodone, Fentanyl, sono approvati dalla Federal Drug Administration e nel 2017 in America hanno causato da soli 30mila dei 70mila decessi complessivi per overdose.
Vissuto nel 1200, riuscì a liberare oltre 700 schiavi nel corso della vita. Leggi
La terapia a base di cellule Car T detta Kymriah, è di ultimissima generazione nell’immunoterapia di alcuni tumori ematologici, il linfoma e la leucemia acuta, e rappresenta al momento un’unica opzione quando i trattamenti convenzionali falliscono. L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha raggiunto l’accordo e reso questa prima terapia genica rimborsabile da parte del Sistema Sanitario Nazionale per i due tipi di trattamenti: per pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B (DBLCL) resistenti alle altre terapie o nei quali la malattia sia ricomparsa dopo una risposta ai trattamenti standard e per pazienti fino a 25 anni di età con leucemia linfoblastica acuta (LLA) a cellule B che non hanno mai risposto alla chemioterapia o che sono in recidiva dopo trapianto di cellule staminali emopoietiche allogeniche o dopo almeno 2 linee di chemioterapia.
Al Policlinico Gemelli un’infrastruttura per nuove frontiere nello studio delle malattie neurodegenerative.
Pubblichiamo la lettera inviata da Nicola Natale, consigliere di Milano Popolare: «Per l’opposizione di sinistra e M5s non è stato autorizzato nessun invito al sindaco per una più oculata gestione dei negozi che vendono cannabis».
Una mappa online con i centri di riferimento per le malattie rare: l’ha realizzata il team di di doveecomemicuro.it, portale di public reporting delle strutture sanitarie italiane. 155 centri – di cui 66 con certificazione europea Ern – la metà al Nord.
Gianpietro Briola (presidente Avis): “Il nostro sistema funziona perché è etico, non emergenziale”.
Definire l’identità della sanità cattolica per affrontare le sfide che attendono un settore sempre più in difficoltà, mettendo allo studio strategie che coinvolgano reti territoriali e garantiscano la continuità dell’accesso alle cure. È questo l’obiettivo della giornata di studio organizzataalla Pontificia Università Lateranense dall’Ufficio nazionale Cei per la pastorale della Salute.
Venti milioni di italiani sono costretti a rivolgersi al privato per garantirsi il diritto di accedere alle cure Il motivo? Liste d’attesa invalicabili o chiuse.
Due prodotti su dieci, secondo la Repressione Frodi, sono concimati con fertilizzanti illegali, in qualche caso anche nocivi per l’uomo. Ma così si guadagna di più, come spiega questo articolo.