«Vagliate ogni cosa, tenete ciò che è buono» (1Ts5,21).
Una ricerca di Harvard mostra che partecipare alla Messa riduce la morte per disperazione. Chi frequenta i Sacramenti, anche per la ricerca, trova la pace nel cuore e corre un minor rischio di decessi correlati ad alcol, droghe o suicidi.
Carlo Carretto sull’importanza di calare la fede nelle vita quotidiana, concreta.
Il potere che Cristo ha scelto per sé è quello dello svelamento dei cuori: davanti a lui, e con noi stessi, non si può barare.
Per la festa della Presentazione del Signore al Tempio ancora oggi si ripete nel Duomo di Milano un’antichissima tradizione, che ha il suo fulcro nella processione guidata dall’arcivescovo, con una venerata icona: quella attuale è attribuita a Michelino da Besozzo ed è degli inizi del Quattrocento.
Gli ottocento anni dalla morte di san Francesco sono l’occasione per approfondire una figura misteriosa e inesauribile.
Ogni settimana uno spazio dedicato alla riflessione personale con l’aiuto di testimoni della fede e maestri spirituali. Oggi il teologo luterano Dietrich Bonhoeffer di fronte all’eterno quesito: chi sono io?
Perché si deve andare a Messa? Bisogna farlo per forza? E si può essere veri cristiani se non si va a Messa? Queste le domande a cui rispondiamo grazie all’aiuto di padre Maurizio Botta.
Il volume di Adrien Candiard, priore del convento dei domenicani al Cairo, pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana è un’arguta riflessione sull’importanza della grazia, dono di Dio, e sulla libertà di ogni cristiano. Il Papa ha regalato il libro alla Curia romana in occasione dell’udienza per gli auguri di Natale.
La riflessione del cardinale Ravasi sulla scia di san Paolo e di un predicatore come san Bernardino da Siena: il cristiano è chiamato a essere testimone di purezza e sincerità.