L’Eterno scrive dritto anche sulle righe storte degli uomini, e così che è nata l’Associazione di Psicologi e Psicoterapeuti Nostra Signora di Guadalupe-NSG/ODV. Leggi
L’intervista al tenore italiano Andrea Bocelli, realizzata da don Davide Banzato. Un cammino alla fede basato sulla consapevolezza che «una persona ragionevole non può affidare la sua vita al caso». Una sintonia di vedute con la filosofa francese Catherine Chalier, che vede nell’ateismo contemporaneo la “pigrizia della ragione”. Leggi
La conversione a Lourdes della produttrice televisiva francese Maryel Devera. Avvenne nel 2013 dopo una vita passata a deridere i cattolici sui social network, poi la chiamata della Vergine. Oggi ha creato un gruppo di evangelizzazione a cui partecipano professionisti della televisione francese. Leggi
“T’avrei voluto volere quella volta che non ti ho voluto”: il verso finale della poesia che l’attore ha dedicato al figlio mai nato. Leggi
«Sono convinta che, se non avessi avuto la fede a sostenermi, non avrei mai superato la malattia». La cantante lanciata da XFactor ha raccontato il suo rapporto con Gesù e la Madonna. Leggi
Un piano che fa impallidire tutti i bonus bebè statali, famosi per la loro ininfluenza. Vinicio Bulla ha 79 anni e non vuole morire coi soldi fermi in banca. Vuole che incoraggino le famiglie ad allargarsi. Leggi
È accaduto lunedì presto. Ousmane, 21 anni, arrivato tre anni fa con i barconi, poi si è rivestito ed è andato al lavoro. “Il mio cuore mi ha detto che dovevo farlo” Leggi
Quello che lega i panamensi a San Giovanni Bosco è davvero un mistero. Lo racconta a Panama, ad ACI stampa, Padre Josè Francisco Romulo Gallegos, direttore dell’opera salesiana che include la Basilica di San Giovanni Bosco a Panama. Nella Basilica di San Giovanni Bosco, in uno dei quartieri più poveri della città, ogni giorno i salesiani aiutano la comunità panamense con attività scolastiche, religiose, con lo stesso amore del Santo dei giovani per eccellenza. Leggi
La piccola Bianchi Porro nacque a Dovadola (Fe) l’8 agosto 1936 e battezzata con i nomi di Benedetta Bianca Maria. A tre mesi si ammalò di poliomielite che gli provocò come conseguenza un’ipotrofia della gamba destra (accorciamento di 7-8 cm) causandogli una fastidiosa zoppia e una rilevante scoliosi. Nei primi anni di vita soffrì di ripetute bronchiti e di otiti purulente bilaterale. Nel diario che racconta dei frammenti della sua esperienza, notiamo una fragilità fisica che non gli acconsentì di trascorrere un’adolescenza spensierata: le «scarpe alte» (i suoi compagni la soprannominarono la «zoppetta»), il busto per la scoliosi e una persistente emicrania l’accompagnavano quotidianamente. Scrisse il 6 giugno 1949: «Sono stanca, tanto stanca! Quante cose ci vogliono per le mie gambe». Ma concluse: «Nella vita voglio essere come gli altri, forse più. Vorrei diventare qualcosa di grande…». Leggi