La scomparsa a 55 anni dello psicologo clinico dell’Istituto dei Tumori di Milano, esperto di spiritualità della cura, ha destato profonda emozione. L’omelia al suo funerale di don Tullio Proserpio.
Dalle proposte di vita fraterna per i giovani al doposcuola per i bambini, fino all’educativa di strada per i ragazzi “difficili”: così Offanengo si prende cura dei “piccoli”. Come chiede il Vangelo,
Le storie delle vittime che decidono di mettersi al servizio di chi ha vissuto il loro stesso dramma e di chi decide di dedicare la vita ad aiutarle. Il Papa: «Nessuno resti indifferente».
L’86enne regista si rivolge a tutti, specialmente ai suoi coetanei: «Dopo sessant’anni di matrimonio mi sono reinnamorato di mia moglie. Un sentimento nuovo e sorprendente, una scelta di fede».
Ci si può candidare per il servizio civile: per molti giovani un’esperienza di lavoro e di crescita che dà una svolta alla vita
Visita alle prove di coro del progetto “Sonoramente” dell’associazione milanese che punta sull’intergenerazionalità come chiave di accesso a nuove forme di cittadinanza attiva e consapevole. La musica tiene saldate le età e le memorie, allenta le tensioni e crea benessere al di là delle etichette e delle fatiche. Esperienza di buona prassi che risponde alle sfide poste dall’invecchiamento della popolazione nelle società occidentali.
Suor Viktoria Andrushchyshyna e i suoi volontari raggiungono ogni parte dell’Ucraina a bordo di un pulmino per organizzare show di animazione interattivi con giochi, canti e balli, regali e dolci. “Coinvolgiamo anche i genitori, perché la gioia più grande per loro è vedere i propri figli sorridere”.
Un per sempre che è dono per la loro comunità religiosa e per l’intera chiesa riminese. Suor Chiara e Suor ElisaMaria, suore francescane missionarie di Cristo hanno vissuto la loro professione perpetua, pronunciando in modo definitivo i voti di povertà, castità e obbedienza.
La paraplegia dopo un incidente durante una competizione in moto. La vita, anche professionale, che cambia del tutto. Gianni Conte: «La disabilità mi ha fatto diventare imprenditore. Mi sono reinventato e ho trovato la mia strada. Ho creato un dispositivo che si aggancia alle carrozzine, lo esporto in tutto il mondo. Siamo partiti in due, oggi ho 40 collaboratori».
Nassim Badda studiava fisica all’università Bicocca e pensava a un futuro completamente diverso. Non poteva immaginare che l’esperienza del servizio civile universale gli avrebbe cambiato il presente e il futuro. Stare accanto agli anziani in Sacra Famiglia è diventato il suo lavoro e sta per laurearsi come educatore professionale. Ecco la sua storia.