Il patron di Facebook accusa il magnate di origine ungherese di essere la mano occulta delle campagne contro il celebre socialnetwork. E la destra americana lo applaude. Leggi
Abbiamo intervistato, nell’ambito della XVII edizione dei Dialoghi di Trani, dedicata al tema “paure” , Luigi Zoja: psicoanalista di fama mondiale. Classe 1943, Luigi Zoja ha compiuto le sue prime ricerche sociologiche nella seconda metà degli anni sessanta per poi studiare presso il C.G. Jung Institut di Zurigo e continuare le proprie ricerche negli Stati Uniti d’America. Ha ricoperto il ruolo di presidente dell’Associazione internazionale di psicologia analitica (Cipa) e della International association for analytical psychology (Iaap). I suoi studi, tradotti in diverse lingue si focalizzano su molte problematiche della contemporaneità, analizzate alla luce dei miti e di immagini archetipiche. Leggi
Convegno organizzato da Articolo 21 a Monfalcone, dove “Avvenire” e “il Manifesto” erano stati messi al bando. Leggi
Venti incontri per venti città. Il mondo del giornalismo si mobilita per reagire agli attacchi di esponenti del governo – e anche dell’ala movimentista – del M5s. Dall’«infimi sciacalli» di Luigi Di Maio al «pennivendoli» e «puttane» usciti sabato dalla bocca di Alessandro Di Battista. Posizioni che hanno da subito suscitato aspre polemiche. Pur non entrando nell’agone, oggi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato il «grande valore» della libertà di stampa. E così hanno fatto i presidenti delle Camere. Mentre pure l’alleato di governo Matteo Salvini ha preso le distanze dai pentastellati. Leggi
Il filosofo francese a Udine per gli incontri di Mimesis: «La velocità di calcolo accelera i processi entropici, facendo collassare anche le strutture sociali». Leggi
Presentati all’Università Gregoriana i risultati del “Global social listening study”, uno studio sul rapporto tra giovani e social. Solo il 4% dei giovani nel mondo condivide, attraverso i social, contenuti sulla fede cattolica. Leggi
Per don Adriano Bianchi, presidente della Fisc, «l’impatto sarebbe gravissimo. Le realtà editoriali più grandi e storicamente radicate, subirebbero un danno molto serio. Molte realtà non sopravviveranno». E sottolinea: «Il Fondo per il pluralismo garantisce che nel Paese ci siano voci diverse, anche quelle che esprimono i territori, le minoranze, le realtà più piccole. Fonti di informazione veramente legate ai cittadini, che raccontano quell’Italia che le persone vivono quotidianamente». Leggi
Caro direttore, mentre avevo ancora fresco il ricordo della bella manifestazione di giovedì 11 ottobre, a Roma, per la cerimonia del primo annullo del francobollo celebrativo per i 50 anni di vita del giornale che dirigi, inserito fra le «eccellenze d’Italia», sabato mattina verso le 6 e mezzo ho letto sull’edizione digitale di “Avvenire” la notizia dell’azzeramento dei fondi per l’editoria non profit. Sono rimasto senza parole. Subito mi sono detto: non posso stare zitto. Dopo quasi due anni di assoluto silenzio a livello nazionale, non posso non intervenire. Leggi
Quest’anno hanno già perso la vita 56 cronisti, cioè 3 in più rispetto all’intero anno 2017. Leggi
Presentato a Roma il 15mo Rapporto del Censis sulla comunicazione. La Tv resta protagonista nella dieta mediatica degli italiani, che sempre più sono connessi in rete. Intervista con Massimiliano Valerii, direttore generale dell’Istituto di ricerca che ha redatto lo studio. Leggi