Quella che viene già definita una «stretta» dell’ Unione Europea contro le fake newse la disinformazione online (ma perché solo online, poi? nessun medium è immune!) in realtà appare ancora una dichiarazione di intenti più che un programma vero e proprio. Leggi
“È fondamentale far sapere che la violenza sul web non resta impunita”. Leggi
Molti vedono Facebook come un prodotto, ma non accettano che la cosa sia vicendevole, ovvero che noi siamo solo generatori di dati. Cioè un prodotto a nostra volta. Leggi
Giorgio Napolitano sta meglio, i medici dicono che probabilmente si salverà. Ha 92 anni, l’aorta andata in pezzi, il cuore malandato, ma pare che il suo fisico abbia capacità di reazione straordinarie. Leggi
La piattaforma di video di proprietà di Google finisce sul banco degli accusati per il modo in cui (non) si occupa dei minori. Leggi
Ci vorrebbe una moral suasion sulla presenza dei grandi vecchi nel dibattito politico sociale culturale ecc. del paese. Anzi: prendano esempio dalla “normale” Patty Pravo. Leggi
«L’intelligenza artificiale ha risorse straordinarie che permettono di smascherare le fake news ma anche di fabbricarle. Gli strumenti per verificare ci sono». Intervista a Francesco Paulo Marconi. Leggi
Facebook non è solo uno strumento di socializzazione virtuale, è anche un’arma di potere. A cui si può sfuggire. Riscoprendo di essere persone e tornando alla (vera) realtà. Leggi
I social media, in cambio dei servizi offerti, hanno violato la privacy degli utenti. Ma ora sono davanti a una svolta cruciale. Perché l’innovazione non è a ogni costo. Leggi
Sempre più spesso i giornali offrono ai lettori non delle notizie, ma dei commenti fondati sul ribaltamento delle notizie.
È giusto chiedere che tra il giornalismo e i fatti realmente accaduti ci sia un qualche collegamento? O è una fisima da vecchi, legata a un’idea novecentesca e sorpassata di informazione? Leggi