COMPENDIO DI PASTORALE DELLA SALUTE. Tutto esordisce con il Vangelo…
“L’ampio lavoro di don Gian Maria Comolli, molto accurato, profondo e aggiornato sui ‘fondamental’ della pastorale sanitaria, si presenta a noi come uno strumento davvero importante per sacerdoti e operatori del mondo della salute. Infatti, lungo le pagine del volume vengono toccati non solo tutti i temi che un operatore della pastorale in tale ambito deve conoscere ma vengono illustrate anche le questioni rilevanti del nostro tempo che stanno, per molti aspetti, caratterizzando in modo diverso sia il concetto di salute che il lavoro pastorale”.
(Dalla prefazione di monsignor P. Martinelli).
Presentazione
Un’esigenza molto percepita oggi è la formazione e l’aggiornamento anche di chi opera nella “Pastorale della Salute”.
Voglio rispondere a questa necessità offrendo un “Compendio” rivolto ai cappellani ospedalieri, ai religiosi/e, ai Ministri Straordinari dell’Eucarestia, ai vari “operatori pastorali” che un domani potrebbero sostituire parzialmente il tradizionale assistente spirituale. È un testo che dovrebbe interessare e coinvolgere anche le “parrocchie” poiché nel futuro la maggioranza dei malati saranno assistiti “sul territorio”, cioè presso le loro abitazioni e, di conseguenza, solleciteranno l’attenzione di tutta la comunità ecclesiale.
Il “contributo” è offerto in occasione della XXVI “Giornata Mondiale del Malato” ed è il risultato della mia esperienza ventennale (1992-2012) di coordinatore in collaborazione con il Direttore dell’Ufficio della Pastorale della Salute, del “Biennio di formazione in Pastorale della Salute” organizzato dall’Arcidiocesi di Milano.
Quello proposto è un “Prontuario” ad “ampio respiro” distinto in quattro sezioni: introduttiva, biblica e pastorale rispondendo agli interrogativi: “dove”, “chi”, “come” e si concluderà con una parte etica e bioetica, convinto che queste discipline devono essere note a chi assiste pastoralmente il malato affinché sia sempre onorata la sacralità e la dignità di ogni uomo dal concepimento alla morte naturale. Non a caso nella Nota della “Commissione Episcopale per il Servizio della Carità e la Salute”: “Predicate il Vangelo e curate i malati. La comunità cristiana e la pastorale della salute” (2006), si afferma che dalla mancanza di un’informazione corretta “conseguono giudizi e opinioni avventate e scarsamente fondante. Si nota, inoltre, un’insufficiente conoscenza delle posizioni sostenute della Chiesa, che sono spesso riportate in modo improprio o sono giudicate inadeguate al tempo presente” (n. 16).
Il “Prontuario” agevole nella consultazione, è uno strumento essenziale per chi desidera avvicinare, accompagnare ed amare il sofferente seguendo l’esempio di “Cristo medico”.
Mi auguro che questo mio sforzo sia un modesto apporto a questa branca della Pastorale nel suo oneroso ed essenziale ruolo di evangelizzazione e di consolazione.
Gian Maria Comolli – 11 febbraio 2018, XXVI Giornata Mondiale del Malato